Regione al plurale, sempre più internazionale.

Ragazza vista dall'alto Porto di Ancona

Le Marche piacciono e sono diventate una meta ambita anche oltre i confini nazionali. Lo dicono i numeri. I dati della stagione gennaio – agosto 2023 presentati qualche settimana fa al TTG di Rimini hanno mostrato un incremento percentuale indubbiamente positivo: +7,93 per quanto riguarda gli arrivi, ovvero il numero di clienti stranieri che hanno raggiunto le strutture ricettive, e +5,60 di presenze, cioè delle notti trascorse in regione.

Non era scontato, visto che è stato il primo anno regolare dopo la pandemia e che già nel 2022 i numeri del turismo marchigiano avevano superato il 2019. Il tutto a fronte di dati che nel complesso tengono, giacché la flessione complessiva di arrivi, di – 0,86, è ben più contenuta rispetto a quella generalizzata in Italia. In totale i turisti nelle Marche arrivati da inizio anno fino ad agosto sono stati 1.942.007, con 8.764.547 di presenze. La regione al plurale per eccellenza si conferma tale anche in termini di accoglienza internazionale, consolidando e anzi rilanciando il suo potenziale attrattivo.

Fued Immobiliare ha dato il suo contributo e continua a darlo investendo nella valorizzazione del territorio. Quando abbiamo iniziato a trattare gli affitti turistici nella Riviera del Conero, il mercato era organizzato secondo formule tradizionali, senza servizi aggiuntivi oltre a quelli di base. Abbiamo saputo interpretare le richieste emergenti aggiornando il modello di accoglienza e oggi stiamo iniziando a esportarlo anche in altre importanti località turistiche della regione.

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