Le Marche che non conoscevi: 11 mete nascoste

L’aggettivo “turistico” è spesso usato con accezione negativa e dispregiativa, come se visitare località note e quindi molto frequentate, fosse sbagliato. La Riviera del Conero è votata alla ricettività, luoghi come Numana, Marcelli e Sirolo – per nominarne solo alcuni – sono prettamente turistici, pur essendo città vive tutto l’anno, si animano di una vitalità diversa proprio nei mesi estivi, con l’arrivo dei vacanzieri. Ma, nelle Marche, oltre a spiagge pluripremiate con la Bandiera Blu e un mare cristallino, c’è molto di più. Luoghi nascosti e sconosciuti persino a chi abita nella regione “al plurale”. Fuori dalle rotte tracciate e frequentate, si nascondono almeno 11 tesori insoliti, tra mare e collina, tra luoghi naturali segreti e antichi borghi da visitare:

  1. Gola del Furlo e Marmitte dei Giganti
    Sono i Canyon del Metauro. La Riserva Naturale Gola del Furlo si trova tra i comuni di Fermignano e Aqualagna, nella provincia di Pesaro Urbino. I Canyon sono nati dalla forza erosiva del fiume Candigliano, affluente del Metauro, e sono ammirabili passeggiando lungo l’antica via Flaminia o dal Ponte dei Saltelli di Fossombrone. Per i più avventurosi è imperdibile l’escursione in canoa tra le Marmitte dei Giganti.
  2. Arco Naturale di Fondarca
    Nascosto e protetto da imponenti pareti, si trova un arco di roccia alto più di 30 metri. È un maestoso anfiteatro naturale nascosto a chi non si avventura per un’escursione a Monte Nerone.
  3. Tempio di Valadier e Grotte di Frasassi
    Un santuario ottagonale costruito dall’architetto Giuseppe Valadier su commissione di Papa Leone XII che si trova all’interno della montagna, affacciato su un contesto naturalistico mozzafiato.
    Grotte carsiche, stalattiti e stalagmiti create dalla natura così perfettamente da sembrare opera di un artista. Ecco cosa troverai alle Grotte di Frasassi: la meraviglia.
  4. Elcito
    Il Tibet delle Marche. Un borgo sperduto tra le colline di Macerata, dove il tempo si è fermato e arroccato a 821 metri d’altitudine. Il luogo dove trovare il silenzio.
  5. Foresta del Canfaito
    Qui troverai un faggio che ha 500 anni, è il più antico delle Marche.
  6. Sentiero Li Vurgacci
    A Pioraco c’è un sentiero naturalistico che per 500 metri si snoda nella gola scavata dal fiume Potenza. Ponticelli, scalette in pietra, cascate e la suggestiva Fossa dei Mostri, uno spiazzo naturale dove le rocce sono scolpite per formare volti.
  7. Lame Rosse
    Il Grand Canyon c’è anche nelle Marche. Le Lame Rosse sono raggiungibili dal Lago di Fiastra in appena un’ora e mezza. Formazioni di rocce che vanno dal rossastro all’ocra, in base alla luce del sole.
  8. Gola dell’Infernaccio
    In provincia di Fermo si trova la profonda gola a pareti verticali (la forra) formata dal fiume Tenna, una delle più suggestive dell’Appennino umbro-marchigiano.
  9. Sorgenti Solfuree Lu Vurghe
    Silenzio e relaz. Vasche termali e acque sulfuree, una spa tutta naturale e gratuita. In provincia di Ascoli Piceno, l’acqua sgorga dal terreno a una temperatura che varia dai 27 ai 30 gradi presso le Sorgenti Solfuree de Lu Vurghe ad Acquasanta Terme.
  10. La Chiesa di San Francesco
    Una chiesa senza tetto, come la più conosciuta San Galgano in Toscana. Un complesso che risale al XIII secolo che, con il terremoto del 1930, subì danni tali da rendere necessaria l’eliminazione del tetto. Si trova a Fano, in provincia di Pesaro Urbino.
  11. Le città sotterranee di Camerano e Osimo
    Complessi sistemi di grotte e labirinti, sotto ai nostri piedi. In provincia di Ancona si nascondono ben 88 grotte su diversi livelli di profondità sotterranea e, per ben 9 km, ci si imbatte in cripte, alloggi di epoca paleocristiana o misteri dei Cavalieri Templari. Assicurati di prenotare una visita.

 

Insomma, le Marche non sono una meta turistica qualunque.

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