Oltre alle sue ricchezze naturali la Riviera del Conero offre un invidiabile patrimonio culturale. L’Antiquarium Statale di Numana ne dà una preziosa testimonianza grazie ai reperti delle antiche necropoli picene ritrovati nella campagna di scavo condotta tra gli anni Sessanta e Settanta. Le oltre cinquecento sepolture riportate alla luce confermano che l’area in età protostorica rappresentava il centro più importante del Piceno. Di particolare rilievo è la “Tomba della Regina” – della fine del VI secolo a.C. – da cui proviene il ricco corredo funerario con vasellame attico, manufatti in bronzo, gioielli in avorio e ambra.
Al Museo Archeologico delle Marche di Ancona è invece custodito un altro eccezionale reperto, la “Testa del guerriero di Numana”, appartenuta a una statua funeraria monumentale che indicava la tomba di un personaggio importante, riconosciuto come capo guerriero per l’elmo conico, segno di distinzione e identificazione sociale. La testa, realizzata in pietra calcarea locale, è datata tra la metà e la fine del VII secolo a.C. ed è stata rinvenuta fortuitamente nel 1892 nei pressi di Numana, a Ripe di S. Anna. È uno dei reperti più celebri della civiltà picena.